Centrali a biomasse anche nel Comune di Barga?


Come cittadini desideriamo manifestare la nostra preoccupazione per l'ipotesi di una centrale a biomasse da realizzarsi a Gallicano, e per le voci di progetti analoghi nel nostro comune.
Crediamo che la valle vada considerata come una unità territoriale, con una vocazione alla eccellenza ambientale, alimentare e turistica. E le scelte di ciascun comune hanno inevitabilmente ripercussioni sulla qualità della vita e sulla salute di tutti. Per questo è importante che la cittadinanza venga informata delle intenzioni delle amministrazioni.

Il 3 ottobre si è tenuto a Barga un incontro con Nadia Simonini e Maurizio Bacchini che si occupano da anni di problematiche ambientali a Gallicano. Si è cercato di comprendere meglio i diversi aspetti del problema.
Tra i punti emersi:

* La nostra valle, anche a causa della sua conformazione geografica, è particolarmente sensibile alle emissioni inquinanti ed è già in una condizione critica per i vari impianti industriali esistenti. Studi recenti confermano una situazione di mortalità anomala e l'aumento dell'incidenza di determinate patologie.

* Il Piano di Indirizzo Energetico Regionale indica le zone metanizzate (come i comuni di Barga e Gallicano) come non adatte per l'installazione di centrali a biomasse. Queste producono emissioni di varia pericolosità, a seconda della modalità di funzionamento e delle dimensioni dell'impianto. Conducono ad un miglioramento della situazione ambientale solo se sostituiscono centrali più inquinanti.

* La possibilità di alimentare centrali di questo tipo con risorse locali ci sembra piuttosto limitata. Occorre evitare lo sfruttamento selvaggio delle nostre foreste che sono una ricchezza del territorio.

* Le centrali a biomasse sono economicamente invitanti per comuni e privati solo a causa degli incentivi attualmente previsti. In mancanza di questi ultimi è elevato il rischio che vengano convertite in inceneritori.

* Emerge chiaramente la necessità di informare e coinvolgere maggiormente tutta la cittadinanza, anche alla luce delle troppe e disparate voci che circolano a diversi livelli sul problema.

* Eventuali progetti, anche solo in fase di studio, dovrebbero essere discussi pubblicamente e analizzati con il contributo di esperti non di parte

Il momento per pensarci è questo





Articolo tratto da: Comitati Ambiente di Diecimo e Valdottavo - http://www.diecimo.it/public/
URL di riferimento: http://www.diecimo.it/public/index.php?mod=read&id=1319435941